Ho concordato con la scuola un corso intensivo, individuale, di due settimane. Otto ore al giorno. La mia prima preoccupazione era che il corso risultasse troppo faticoso e quindi improduttivo.
Le lezioni si sono, invece, svolte con molta puntualità e rigore, ma non sono mai state inutilmente dure o noiose.
Ho potuto così ricevere dal mio insegnante non solo le necessarie cognizioni di lingua tedesca, ma anche nozioni importanti sulla vita e la cultura tedesca,
che mi hanno incuriosito e stimolato e hanno fatto passare il tempo delle lezioni senza afflizione e con profitto.
Un sincero ringraziamento.
Federico Borio, Torino (dottore in Scienze agrarie e forestali)
Sono arrivato a Dresda una sera di febbraio, dovevo imparare un po’ di tedesco per lavoro, e la DSD
mi è apparsa subito la scelta migliore per la flessibilità dei corsi e
degli orari. Non conoscevo una sola parola di tedesco, ma dopo poche ore
di lezione riuscivo già ad esprimere concetti basilari ed una manciata
di settimane dopo ho passato l’esame di primo livello (A1). Dorotha e
Andreas sono due persone in gamba e disponibili che svolgono con
passione il loro lavoro. E, quando si fa qualcosa con passione, i
risultati si vedono. Che dire…se dovete imparare il tedesco, non avete
che una possibilità!
Loris Novello, Udine (dottore in Scienze politiche)
Ce l’ho ancora ben impresso
nella memoria e nel cuore, quel primo contatto con la DSD. Chiamai per
chiedere informazioni sui corsi. Rispose una vocina calda ma rigorosamente
in tedesco. Percepito subito che di tedesco non avevo idea, continuammo a
conversare in inglese. Son passati quasi due anni, e se ci ripenso mi vien
da ridere…pensate che ora capisco perfino il sassone! Non che qua si impari
il sassone, beninteso, le lezioni sono ovviamente in "Hochdeutsch"; e non poteva essere altrimenti, se stiamo parlando di un incontro tra una polacca
ed un “Fischkopp”, emigranti ambedue nella Germania meridionale. Riavvolgendo il nastro di questa entusiasmante pellicola, progetti come
"La serata d’autore", oppure il cortometraggio "La mia Dresda", ideato e diretto
da noi studenti, non si possono dimenticare! Ed in mezzo tante altre
iniziative, in cui la lingua è veicolo di conoscenza, di incontri, di
amicizie.
Andreas & Dorota, grazie di cuore! Grazie a tutti quelli che ho incontrato
solo per un istante, quelli coi quali ho condiviso anche solo un’ora di
lezione, quelli che sono diventati amici! Assieme a voi ho imparato davvero
tante cose nuove, mi sono arricchito, sono cresciuto!
E ora continuo finchè non mi mandate via a calci nel sedere.
David Becker, Lugano, Swizzeria (scolaro)
Le due settimane di lezione di tedesci mi sono molto piacute. Saluti a tutti!
Ho concordato con la scuola un corso intensivo, individuale, di due settimane. Otto ore al giorno. La mia prima preoccupazione era che il corso risultasse troppo faticoso e quindi improduttivo.
Le lezioni si sono, invece, svolte con molta puntualità e rigore, ma non sono mai state inutilmente dure o noiose.
Ho potuto così ricevere dal mio insegnante non solo le necessarie cognizioni di lingua tedesca, ma anche nozioni importanti sulla vita e la cultura tedesca,
che mi hanno incuriosito e stimolato e hanno fatto passare il tempo delle lezioni senza afflizione e con profitto.
Un sincero ringraziamento.
Sono arrivato a Dresda una sera di febbraio, dovevo imparare un po’ di tedesco per lavoro, e la DSD
mi è apparsa subito la scelta migliore per la flessibilità dei corsi e
degli orari. Non conoscevo una sola parola di tedesco, ma dopo poche ore
di lezione riuscivo già ad esprimere concetti basilari ed una manciata
di settimane dopo ho passato l’esame di primo livello (A1). Dorotha e
Andreas sono due persone in gamba e disponibili che svolgono con
passione il loro lavoro.
Ce l’ho ancora ben impresso
nella memoria e nel cuore, quel primo contatto con la DSD. Chiamai per
chiedere informazioni sui corsi. Rispose una vocina calda ma rigorosamente
in tedesco. Percepito subito che di tedesco non avevo idea, continuammo a
conversare in inglese. Son passati quasi due anni, e se ci ripenso mi vien
da ridere…pensate che ora capisco perfino il sassone!